Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Il Piano operativo di sicurezza (POS) è il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice (*) redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a) [obbligo alla valutazione dei rischi], i cui contenuti sono riportati nell’ALLEGATO XV. E’ sostanzialmente il corrispondente del documento di valutazione dei rischi, relativamente al cantiere.
* Impresa esecutrice: impresa che esegue un’opera o parte di essa impegnando proprie risorse umane e materiali.
Chi deve redigere il POS?
Il POS é redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell’articolo 17 del presente Decreto, e successive modificazioni, in riferimento al singolo cantiere interessato.
Che cosa deve contenere?
Il POS contiene almeno i seguenti elementi:
a) i dati identificativi dell’impresa esecutrice
b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice;
c) la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
d) l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
e) l’elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza;
f) l’esito del rapporto di valutazione del rumore;
g) l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
h) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
i) l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
l) la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere.