• CONTATTI
  • CHI SIAMO
  • GALLERIA
Studio Leonardi
  • HOME
  • SICUREZZA SUL LAVORO
    • Valutazione dei rischi – DVR
      • D.U.V.R.I.
      • Piani di emergenza e planimetrie di evacuazione
      • Incarico RSPP esterno
      • Assistenza elle prove di emergenza/evacuazione in azienda
      • Sicurezza negli eventi e nelle manifestazioni pubbliche
    • Valutazione rischi specifici
      • Chimico
      • Movimentazione manuale da sollevamento o traino/spinta
      • Movimenti ripetitivi
      • Elettrico
      • Biologico
      • Incendio
      • Microclima
      • Donne in stato di gravidanza
      • Lavoratori minori
      • Stress lavoro correlato
      • Atex
      • Sismico
      • Architettonico
      • Lavoro notturno
      • Rischio guida per lavoro
      • Amianto
      • Gas Radon
      • Legionella
      • Lavoro in solitudine
      • Spazi confinati
      • Videoterminali – VDT
    • Valutazione rischi agenti fisici
      • Rumore
      • Vibrazioni
      • Radiazioni ottiche
      • Campi elettromagnetici
      • Ultrasuoni
  • FIGURE DELLA SICUREZZA
    • Le Figure della Sicurezza
      • RSPP
      • RLS
      • Medico competente
      • Preposto
      • Addetti Antincendio
      • Addetti Primo Soccorso
      • Incarico RSPP esterno
  • HACCP
    • HACCP
      • Sopralluogo iniziale in azienda
      • Individuazione dei Punti Critici di Controllo (CCP) dei processi di lavoro
      • Redazione del Manuale HACCP e del Piano di Autocontrollo
      • Prelievo su alimenti (cotti e/o crudi) ed analisi dei campioni per la ricerca di germi patogeni, in conformità
      • Monitoraggi microbiologici delle superfici tramite applicazione di piastre a contatto e tamponi superficiali
      • Esecuzione di analisi in laboratori certificati e riconosciuti ACCREDIA
      • Verifiche ispettive periodiche
      • Formazione di tutte le figure coinvolte
      • Consulenza continua telefonica e in azienda
      • Aggiornamenti normativi costanti
  • SICUREZZA CANTIERI
    • Sicurezza cantieri
      • Piano Operativo di Sicurezza (POS)
      • Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)
      • Incarico coordinatore sicurezza in fase di progettazione (CSP)
      • Incarico coordinatore sicurezza in fase di esecuzione (CSE)
      • Verifica idoneità tecnico professionale di subappaltatori e fornitori
  • FORMAZIONE
      • Addetto Primo Soccorso A – B – C
      • Addetti antincendio alto-medio-basso
      • Formazione generale e specifica per lavoratori
      • Formazione Datori di Lavoro
      • RSPP Datore di Lavoro
      • Rappresentante della sicurezza dei lavoratori (RLS)
      • Preposti
      • Dirigenti
      • Corso Formazione Coordinatori per la Sicurezza
      • HACCP – Corso di formazione per Alimentaristi
      • Gru a torre
      • Gru su autocarro
      • Gru mobili autocarrate
      • Macchine movimento terra
      • Trattori agricoli e forestali sia a ruote che a cingoli
      • Motosega e decespugliatore
      • Piattaforme di lavoro mobili elevabili
      • Carroponti e Gru a bandiera
      • Carrello elevatore industriale
      • Carrello elevatore a braccio telescopico rotativo
      • Pompe per calcestruzzo
      • Trivelle – Perforatori
      • Rischio Elettrico e Abilitazione per PES-PAV
      • Addetti all’istallazione e alla rimozione della segnaletica stradale per preposti e/o lavoratori
      • DPI III categoria protezione delle vie respiratorie
      • DPI III categoria per lavoratori in quota
      • Sistemi di accesso e posizionamento mediante funi
      • Istallazione e controllo ancoraggi e linee vita
      • Montaggio e manutenzione di scaffalature metalliche
      • Spazi e ambienti confinati
      • Uso montaggio e smontaggio ponteggio fisso
      • Sicurezza nei progetti di saldatura
      • Uso sicuro dei diisocianati
      • Operatori di sicurezza manifestazioni pubbliche
      • Installatori / Manutentori port e finestre REI
      • Verifiche di funi, catene ed accessori di sollevamento
      • Rischio di movimentazione manuale dei carichi
      • Agenti biologici
      • Rischio rumore
      • Rischio chimico
      • Rischio da radiazioni ottiche artificiali
      • Rischio da campi elettromagnetici
      • Protezione da atmosfere esplosive (ATEX)
      • Formazione teorico-pratica per lavoratori addetti alla conduzione di caricatori per la movimentazione di materiali
      • Formazione teorico-pratica per lavoratori addetti alla conduzione di macchina agricola raccoglifrutta
  • ALTRI SERVIZI
    • Banca dati
      • Linee Guida
      • Campagne sensibilizzazione
      • Caccia ai rischi
      • Slide corsi
      • Rischio per lavoratori minorenni
      • Near Miss: infortuni e mancati infortuni
      • Esposti ad agenti chimici
      • Carrelli e dispositivi: messa in servizio e verifica periodica
      • Rischi specifici nelle attività che espongono a tensioni elettriche pericolose
      • Gli ultrasuoni e le misure per ridurre il rischio
      • Lavoro notturno: le misure preventive
      • La prevenzione nelle attività di saldatura e smerigliatura
      • Misure/procedure da prendere in considerazione nel caso di lavoratori con disabilità
      • Presidi sanitari
      • Dispositivi di protezione individuale
      • Il ruolo del RSPP
    • Altri servizi
      • Privacy
      • Sicurezza negli eventi e nelle manifestazioni pubbliche
      • Sistemi di gestione qualità sicurezza e ambiente UNI EN ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001
      • Assistenza e consulenza legale
      • Medicina del lavoro e sorveglianza sanitaria
      • Direttive macchine: la sicurezza di macchine e degli impianti
      • Verifica della conformità delle macchine non marcate CE
      • Fit Test: Dispositivi APVR
      • La revisione periodica dei DPI anticaduta
      • Certificazione scaffalature – Verifica secondo EN 15635
      • Assistenza nelle prove di emergenza/evacuazione in azienda
      • Verifica idoneità tecnico professionale di subappaltatori e fornitori
  • Fare clic per aprire il campo di ricerca Fare clic per aprire il campo di ricerca Cerca
  • Menu Menu

Montaggio e manutenzione di impianti solari: le misure di sicurezza

Un documento si sofferma sulla sicurezza nel montaggio e manutenzione di impianti solari. Focus sulle misure di sicurezza e le protezioni contro le cadute per il montaggio e la manutenzione dei pannelli solari sulle coperture.

Il montaggio e la manutenzione degli impianti solari che vengono installati sui tetti coinvolge una serie di persone che possono essere esposte al rischio di caduta dall’alto. Ed è, dunque, di vitale importanza “adottare i necessari provvedimenti anticaduta già al momento del rilievo delle misure, così come durante il montaggio e i successivi interventi di manutenzione” in quota.

E per tutte le persone coinvolte nel montaggio degli impianti e nel successivo utilizzo dei tetti (montatori, manutentori, progettisti e proprietari) bisogna applicare un semplice principio: “chi accede ai tetti dove sono presenti degli impianti solari deve proteggersi dalle cadute dall’alto”.

A ricordarlo è un documento prodotto da Suva, Istituto svizzero per l’assicurazione e la prevenzione degli infortuni, e intitolato “Energia dal tetto in sicurezza. Montaggio e manutenzione di impianti solari”.

Il documento – che, non bisogna dimenticare, fa riferimento alla normativa elvetica e non a quella italiana in materia di sicurezza – presenta interessanti indicazioni per la sicurezza delle squadre o dei lavoratori durante l’installazione o manutenzione di pannelli solari sulle coperture.

Abbiamo già presentato nelle scorse settimane il documento (“ Migliorare la sicurezza nel montaggio e manutenzione di impianti solari”) soffermandoci sulla pianificazione dei lavori e sulla protezione contro le cadute dal bordo del tetto, mentre nell’articolo di oggi, sempre con riferimento al documento elvetico, affrontiamo i seguenti argomenti:

  • Montaggio e manutenzione di impianti solari: le misure per il montaggio
  • Montaggio e manutenzione di impianti solari: le misure per la manutenzione
  • Montaggio e manutenzione di impianti solari: i dispositivi di ancoraggio

Montaggio e manutenzione di impianti solari: le misure per il montaggio

Dal documento Suva riprendiamo alcune indicazioni sulle possibili misure di sicurezza per il montaggio di impianti solari.

Riguardo alle protezioni contro le cadute si ricorda che spesso il montaggio di impianti solari di grandi dimensioni ha “una durata superiore a due giorni per una persona”. E a partire da un’altezza di caduta di 2 m, è necessario “adottare misure di protezione collettiva”.

Si segnala che, ad esempio, sono considerate “protezioni contro le cadute dal bordo del tetto le seguenti misure di protezione collettiva:

  • ponteggio di facciata con ponte da lattoniere
  • protezione laterale per i tetti piani
  • protezione laterale sul lato dei frontoni e parete di ritenuta sul lato gronda per i tetti inclinati
  • messa in sicurezza della falda del tetto su cui non si lavora, ad es. tramite protezione laterale sul colmo.

Il documento si sofferma sulla protezione laterale sul lato dei frontoni indicando che “bisogna applicare una protezione laterale sul lato dei frontoni quando i lavori vengono effettuati a meno di 2 m dal bordo con rischio di caduta del lato dei frontoni. Altrimenti si deve delimitare la zona con uno sbarramento”.

Riguardo poi alla messa in sicurezza della falda del tetto su cui non si lavora, si segnala che se “i lavori vengono effettuati a meno di 2 m dal colmo, la falda del tetto su cui non si lavora deve essere sbarrata mediante misure contro le cadute”. Ed è “quindi possibile adottare le seguenti misure:

  • protezione laterale sul colmo
  • ulteriore parete di ritenuta o parete di protezione da copritetto lungo la falda su cui non si lavora, inclusa la protezione sul lato dei frontoni.

Se poi “non ci si deve avvicinare a meno di 2 m dal colmo, la zona interessata deve essere delimitata con uno sbarramento”.

Si parla poi anche dei DPI anticaduta.

Si indica che in caso di “impianti solari di piccole dimensioni (ad es. case unifamiliari) e di sistemi di montaggio rapidi, è possibile utilizzare i DPI anticaduta” – sempre con riferimento alla normativa elvetica – “se la durata totale dei lavori (installatore, lattoniere, copritetto ecc.) è inferiore a due giorni per una persona e una protezione collettiva non è realizzabile o risulta troppo pericolosa”.

Il documento, che si sofferma anche sulla protezione contro le cadute attraverso il tetto, affronta il tema della sicurezza degli accessi e delle vie di passaggio.

Infatti per il montaggio di impianti solari “è necessario garantire la sicurezza degli accessi e delle vie di passaggio per consentire il trasporto in sicurezza degli utensili e del materiale ingombrante”.

Si indica che per i lavori di montaggio “sono considerati sicuri i seguenti tipi di accesso:

  • torre scala temporanea
  • scala a rampa all’interno dell’edificio
  • scala a rampa fissa sulla facciata”.

E il materiale ingombrante “non può essere trasportato in condizioni di sicurezza su scale a pioli temporanee. Le scale portatili non sono pertanto considerate un accesso sicuro per i lavori di montaggio sul tetto”.

Montaggio e manutenzione di impianti solari: le misure per la manutenzione

Riprendiamo ora alcune indicazioni tratte dal capitolo dedicato alle “Misure di sicurezza per la manutenzione di impianti solari sui tetti”.

Si indica che generalmente “i lavori di manutenzione di un impianto solare su un tetto hanno una durata inferiore a due giorni per una persona”. E, nella normativa elvetica, “le misure di sicurezza da adottare per i lavori di breve durata sono meno estese rispetto a quelle richieste per i lavori di lunga durata”.

Dunque i lavori di manutenzione di breve durata “possono essere eseguiti con i DPI anticaduta se una protezione collettiva non è realizzabile o risulta troppo pericolosa”.

Il documento si sofferma poi sugli impianti solari su tetti piani o con inclinazione inferiore a 10° e su tetti con inclinazione superiore a 10°.

Presentiamo quanto indicato per i tetti piani o con inclinazione inferiore a 10°.

Si indica che per i tetti con un’inclinazione inferiore a 10° “bisogna rispettare in particolare i seguenti punti:

  • Dal punto di vista della sicurezza, i parapetti perimetrali sono preferibili rispetto ai DPI anticaduta”.
  • Per i lavori che richiedono meno di due giorni per una persona per tetto, è necessario adottare le misure di protezione anticaduta a partire da un’altezza di caduta di 3 m. Occorre adottare misure supplementari se le postazioni di lavoro sono sopraelevate rispetto alla superficie praticabile (ad es. scale doppie) o se c’è un rischio di scivolamento.
  • Se non è possibile montare un parapetto perimetrale o una protezione laterale, bisogna garantire che le persone possano proteggersi contro le cadute dall’alto tramite sistemi di linea vita fissi a fune o a binario. Questi dispositivi di ancoraggio devono essere certificati. A seconda della geometria del tetto, è consentito l’utilizzo di ancoraggi a punto singolo in combinazione con un sistema di linea vita a fune o a binario. I sistemi di trattenuta vanno privilegiati rispetto ai sistemi di ritenuta.
  • I dispositivi di ancoraggio devono essere progettati da uno specialista”.

Riguardo alla protezione laterale a bordo tetto una tabella mette a confronto vantaggi e svantaggi del parapetto permanente / protezione laterale e dei DPI anticaduta (dispositivo di ancoraggio). Nei parapetti – continua il documento – “prevalgono chiaramente i vantaggi”.

Ci sono “diversi sistemi di protezione laterale efficaci contro le cadute dall’alto a bordo tetto”.

Alcuni esempi:

  • “sistema di protezione laterale con o senza perforazione del manto di copertura;
  • protezione laterale temporanea o fissa;
  • protezione laterale ribaltabile (parallela o perpendicolare rispetto al bordo del tetto)”.

E con i sistemi ribaltabili “bisogna assicurarsi che anche le operazioni di apertura e chiusura possano essere eseguite in condizioni di sicurezza”.

Montaggio e manutenzione di impianti solari: i dispositivi di ancoraggio

Riportiamo poi qualche informazione sui dispositivi di ancoraggio.

Si segnala che “se una protezione collettiva non è realizzabile o risulta troppo pericolosa, bisogna installare un dispositivo di ancoraggio progettato da uno specialista”.

Infatti sui tetti “si deve accedere regolarmente per eseguire gli interventi di manutenzione periodici:

  • manutenzione del tetto (inverdimento, bordo tetto, impermeabilizzazione, drenaggio ecc.)
  • manutenzione di altri impianti tecnici (ventilazione, climatizzazione, evacuazione di fumo e calore ecc.)
  • manutenzione dell’impianto solare”.

Ed è risaputo che “sui tetti sprovvisti di un dispositivo di ancoraggio permanente non vengono mai realizzati dei dispositivi temporanei, in quanto è dispendioso montare, e in seguito smontare, un dispositivo di ancoraggio ogni volta che si deve accedere al tetto”.

Si sottolinea che i sistemi di trattenuta a fune o a binario (linee vita) “vanno privilegiati rispetto agli ancoraggi a punto singolo, dove sganciarsi e riagganciarsi è considerata una pratica dispendiosa in termini di tempo e perciò viene spesso tralasciata”.

Rimandiamo alla lettura integrale del documento che si sofferma su molti altri aspetti e che riporta anche utili suggerimenti ed esempi relativi alla progettazione e installazione dei dispositivi di ancoraggio.

Invitiamo, per un confronto con gli obblighi della normativa italiana, anche alla lettura dei tanti nostri articoli sulla sicurezza nei lavori in quota e sulle coperture. Ad esempio:

  • La manutenzione e gli accessi alle coperture di breve durata
  • Inail: la sicurezza nei lavori sulle coperture e gli ancoraggi
  • Edilizia: la progettazione dell’opera orientata alla sicurezza

Scarica il documento da cui è tratto l’articolo:

Suva, Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni, “Energia dal tetto in sicurezza. Montaggio e manutenzione di impianti solari”, versione luglio 2024.

Tratto da Punto Sicuro

STUDIO LEONARDI

Studio Tecnico & di Consulenza
Technical Engineer Marco Leonardi

Via Divisione Acqui, 137/1, 41122 Modena

info@studioleonardisicurezza.it marco@studioleonardisicurezza.it

059 8756814 – 3292542555

 

ORARI UFFICIO

Dal Lunedì al Giovedì:
9 – 13 / 15 – 18

Venerdì:
9 – 13 / chiusi

INFORMATIVA PRIVACY

 

Cookie Policy
Privacy Policy
© Copyright - Studio Leonardi - Sicurezza e Formazione Modena | P. IVA 03433360363 | CF LNRMRC85C12F257K
Collegamento a: Imparare dagli errori: il caldo e gli incendi negli stabilimenti Collegamento a: Imparare dagli errori: il caldo e gli incendi negli stabilimenti Imparare dagli errori: il caldo e gli incendi negli stabilimenti
Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto